🌼#8marzo🌼
"L'educazione al rispetto, e alla tolleranza è fatta di esempi e di buone maniere."
L'8 marzo si celebra la festa della donna. Questa ricorrenza è nata per ricordare le lotte sociali e politiche che le donne hanno dovuto affrontare affinché la loro voce venisse ascoltata. Se oggi tutte le ragazze possono indossare i pantaloni, andare a scuola, votare lavorare ed essere indipendenti è proprio grazie alle ribellioni che le donne in passato hanno portato avanti per spezzare i modelli sociali e culturali in cui non si riconoscevano.
Vuoi conoscere alcune donne cha hanno fatto la storia?
🌷15 donne di Scienza🌷
Noi questa data la ricordiamo così...dai più piccoli
...ai più grandi


Complimenti!!!
RispondiEliminaSimbolo della libertà delle donne è stata Ipazia d’Alessandria, scienziata e filosofa greca; ancora oggi simbolo della libertà di pensiero, è stata una importantissima matematica, filosofa ed astronoma. Venne trucidata nel marzo del 415, lapidata in una chiesa da una folla di fanatici. Il suo nome è tornato famoso durante l’Illuminismo, quando molti autori hanno iniziato a ricordarne la sua libertà di pensiero e l’alto livello a cui erano giunti i suoi studi. Da allora viene ricordata come un simbolo della libertà di pensiero e dell’indipendenza della donna, oltre che come martire del paganesimo. Al suo nome è dedicato il Centro Internazionale Donne e Scienza, creato nel 2004 dall’ UNESCO a Torino per sostenere lo studio, la ricerca e la formazione in particolare delle donne scienziate del Mediterraneo. Il suo essere donna fu un aggravante per la sua posizione di persona di libero pensiero. In quel tempo non si accettava che la donna potesse avere ruoli importanti nella società, men che meno una posizione libera come quella sua, capace di aprire le menti e di non inchinarsi a nessun dogma. Inoltre in un clima in cui si imponeva alle donne di girare con velo e di restare chiuse in casa in posizione di subordinazione all’uomo, non poteva essere accettato che una donna formulasse ipotesi sul funzionamento del cosmo intero. Una storia, quella di Ipazia, che dovrebbe far riflettere su come i dogmi in generale, di tipo ideologico, culturale e sociale, siano stati troppe volte nella storia nemici della libertà di pensiero e della sete di conoscenza del genere umano, oltre che fonte di assurde discriminazioni del genere femminile.
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