Cittadini già a scuola.
In un momento di grandi incertezze, paura, la scuola non può restare indifferente verso quei comportamenti scaturiti da ansia, isolamento. Accogliere e ascoltare le emozioni dell'altro contribuisce da un lato a ricreare quel clima di serenità e sicurezza che tanto sembra mancare in questi tempi, dall'altro educa i ragazzi già da piccoli a riconoscere le proprie emozioni e quelle dell'altro, educa alla diversità e all'accettazione. Lo sviluppo dell'espressività quindi come parte integrante dell'educazione. Attivare forme di collaborazione e protocolli di intesa con il territorio è di fondamentale importanza per avviare un reale percorso formativo.
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