#tuttaltramusica!!!

 Musica, Maestro!!!

“La musica è forse l'unico esempio di quello che avrebbe potuto essere se non ci fosse stata l'invenzione del linguaggio, la formazione delle parole, l'analisi delle idee la comunicazione delle anime”. Marcel Proust.

Così Marcel Proust definiva la musica, come alternativa al linguaggio parlato e scritto. Dal primo attimo di vita di una cellula un bambino è già immerso in un mondo di suoni, che definiscono il ritmo e scandiscono il tempo ma soprattutto esprimono emozioni.

Perchè scegliere un indirizzo di studi musicale?

Vi è capitato di vedere la reazione di un bambino quando entra per la prima volta uno strumento musicale in aula? L’attenzione andrà subito sullo strumento e sul musicista. 

Fin da piccoli i bambini sono molto attratti dalla musica e questa può avere su di loro diversi effetti positivi. Far musica a scuola, con la voce, con gli strumenti, con i mezzi a disposizione, permette ai bambini di esplorare e scoprire la dimensione interiore e quindi di sviluppare e affinare la propria affettività. L’ascolto e la riproduzione di suoni, di melodie e canzoni e un approccio adeguato alla musicalità permette al bambino di attivare processi di apprendimento multifunzionali, a vari livelli: dalla risposta senso-motoria, fino al linguaggio simbolico ed astratto, lungo l’intera gamma delle modalità conoscitive.

 Portare la musica a scuola, sin dall'infanzia.

Ci sono una serie di motivi per cui è così importante cominciare subito attività musicali . 

• influisce molto sullo sviluppo della  percezione e dell’espressività in quanto stimola le capacità percettive e aiuta le prime ricerche espressive. 
•  aiuta  lo sviluppo dell’emotività 
• favorisce il rilassamento e l’integrazione dei bambini 
• influenza positivamente l’acquisizione linguistica dei bambini.